Domenica 21 gennaio 2024 qui al Rifugio Enrico Rossi, è partito a tutti gli effetti un progetto in accordo tra il CNR e il CAI nazionale, e in questo caso ha coinvolto il CAI di Lucca. Un percorso che prevede delle giornate di studio, divulgazione e approfondimento su temi climatici e ambientali. Ma cos’è esattamente questo Progetto Sentinella?
Ormai i cambiamenti climatici sono all’ordine del giorno; basta accendere un notiziario e la frase “cambiamento climatico” risuona nelle nostre case come un qualcosa che ahimè forse ci siamo abituati anche troppo a sentire. Questo progetto, in sintesi, è mirato ad osservare a livello nazionale l’ambiente montano e i suoi cambiamenti, tramite alcuni rifugi dislocati sul territorio; studi e osservazioni che andranno a coinvolgere la fauna, la flora e anche il cielo, valutando, con un apposito strumento chiamato buiometro, l’intensità del buio, visto che ormai i luoghi dove la notte veramente buia senza che le luci della città la inquinino, sono veramente sempre più rari. Anche il nostro rifugio è stato attrezzato, come gli altri in Italia, con stazioni meteo per monitorare i parametri meteo (visibili sul sito www.rifugisentinella.cai.cnr.it o direttamente dal link Meteoproject presente nella barra dei menù di questo sito, n.d.r.).
25 gennaio 2024
PROGETTO SENTINELLA DEI RIFUGI: UNO SGUARDO AI CAMBIAMENTI CLIMATICI PER CAPIRE IL FUTURO DEGLI AMBIENTI MONTANI
I primi due step, come sezione CAI di Lucca, qui al rifugio, sono stati quelli di applicare la targa che rappresenta il progetto (come allegato in foto con il presidente del CAI di Lucca Giulio Godi) sulla quale è presente un QR code che rimanda al sito del Progetto Sentinella, e l’installazione nei pressi del rifugio, di una fototrappola che ha lo scopo di tenere sotto controllo, nel tempo, i movimenti che gli animali fanno e se c’è un allontanamento di specie autoctone e un’avvicinamento di altre che fino ad ora non erano presenti a queste altezze; staremo a vedere. Comunque vi terremo aggiornati sulle tante iniziative che questo bellissimo progetto avrà da offrire negli gli anni a venire, con la speranza e la consapevolezza che più verrano coinvolte persone con questo progetto, più prenderà forma, soprattutto in ambito giovanile, concretizzando veramente un pensiero positivo per un pianeta che ha ancora tanto da dire alle generazioni a venire.
Testo e foto a cura di Claudio Sorbi
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